Realizzazione Interior Contract ovvero: l’uso dell’acciaio in Palazzo “Rhinoceros” Fendi

Realizzazione Interior Contract completa: ecco come abbiamo contribuito alla progettazione e realizzazione degli esclusivi interni del Palazzo del Velabro “Rhinoceros” della Fondazione Alda Fendi a Roma.

Oggi abbiamo deciso di raccontarvi un progetto di ristrutturazione che vede nella modellazione dei metalli e, specialmente dei blocchi funzionali di acciaio inox, l’elemento concettuale e stilistico di riferimento.

Con sei piani dedicati all’arte, dal segno forte e non convenzionale, questa architettura sempre in tensione è un motore di creatività e un luogo di cultura per produrre esperimenti in assoluta libertà. Rhinoceros, ispirato ai Passages di Parigi di Walter Benjamin, propone una modalità innovativa ed extra ordinaria, con mostre, creazioni multimediali, action, interferenze artistiche… (fonte: Rhinocerosgallery.com)

 

Realizzazione Interior Contract a 360°: il restauro del “Rhinoceros”

Il team Devoto Design si è qui occupato di definire, ingegnerizzare, coordinare, realizzare e istallare il fit-out delle 24 residenze d’artista, una caffetteria, ristoranti panoramici e spazi dedicati all’arte. In particolare:

  • Pitture e rivestimenti, finiture a soffitto e pavimento, porzioni di edilizia leggera
  • In ogni appartamento, ingegnerizzazione e realizzazione del blocco funzionale in inox dove in un unico contenitore in contrasto con l’edificio storico, si racchiude il bagno, la testata letto, l’armadio, la cucina chiusa da una bascula motorizzata
  • Realizzazione e posa in opera di tutti gli arredi fissi
  • Fornitura e posa degli infissi
  • Fabbricazione e installazione di tutti gli articoli montati

Inoltre, a lavori iniziati, con un grande connubio tra noi e i local Architect (arch, Livia Tani e arch. Alessandro Carbone), si è reso necessario modificare e riprogettare alcuni degli spazi secondo le nuove indicazioni, ma andiamo con ordine…

 

 

Le “contraddizioni” e l’originalità del “Rhinoceros”

In questo straordinario e innovativo progetto di restauro Devoto Design è stato designato “Interior Contractor” per la riconversione del Palazzo del Velabro nella sua nuova destinazione d’uso. Progettato dal noto architetto Jean Nouvel, il lavoro di restauro ha riguardato l’intero edificio situato nel cuore archeologico di Roma e circondato da monumenti come la Bocca della Verità, il Tempio di Ercole Vincitore e l’Arco di Giano.

Nello specifico il nostro team ha realizzato i lavori di “Fit Out”, occupandosi di ingegnerizzazione, produzione e installazione di finiture e arredi interni..

Il Palazzo del “Rinoceronte” Fendi è composto dall’unione di tre storici edifici di epoche differenti (1640, 1682 e l’ultima, più recente, del 1813), oggi incorporati nell’attuale unità residenziale. Il Palazzo si sviluppa su sei livelli e comprende anche una suggestiva terrazza sul tetto, con una vista unica sulla città eterna.

L’idea alla base del restauro del Palazzo del Velabro fa riferimento ai concetti di “contraddizione” e “contrasto” e si esplica attraverso l’uso di materiali industriali come l’acciaio, il metallo e il vetro. Di grande interesse estetico e concettuale è senz’altro la scelta di mantenere tutte le “sedimentazioni storiche” degli edifici che compongono attualmente il Palazzo del Velabro. La forte presenza di cubi in acciaio “innestati” nella storicità degli elementi architettonici genera il “contrasto” tanto ricercato in fase di ideazione: la vera e propria cifra stilistica che distingue il “Rinoceronte” Fendi. Scriverà il noto architetto al termine del restauro:

Construire à Rome est difficile. L’architecte est logiquement obligé de respecter la hiérarchie des architectures historiques, nous sommes donc tenus à une grande sobriété.  Ovvero: “Costruire a Roma è difficile. L’architetto è logicamente obbligato a rispettare la gerarchia delle architetture storiche, quindi dobbiamo mantenere una forte sobrietà.” (Jean Nouvel)

 

 

Gli interni del “Rinoceronte”: Devoto Design Interior Contractor

Tale contrasto è visibile in tutti gli spazi interni. Ogni studio, ogni appartamento del Palazzo Fendi è, infatti, diverso dagli altri.  Ogni spazio è unico, e la presenza dell’acciaio inox e dei materiali utilizzati conferisce una forte originalità e, allo stesso tempo, riconoscibilità agli ambienti. Oltre all’acciaio, sono senz’altro da menzionare il legno massello, la resina epossidica e il “solid surface”, materiale simile alla pietra naturale e piacevole al tatto.

Il progetto è animato da tutti gli elementi in cui è immerso l’edificio: la storia romana, le tracce degli inquilini che hanno vissuto gli appartamenti, la sua configurazione architettonica. In questo involucro, profondamente rispettato, fatto di pareti con stratificazioni di intonaco, cementine optical e finestrature ritmate, si inseriscono gli interventi di taglio contemporaneo: blocchi funzionali in acciaio inox, arredi e complementi di design sulla base di una palette cromatica che scandisce ritmi, spazi e finiture. (Devoto Design)

Così, all’interno degli appartamenti è presente una commistione di elementi antichi e moderni. Ne sono un esempio rappresentativo gli angoli cottura in acciaio o le persiane che riproducono le immagini delle pareti e dei pavimenti storici originali in un suggestivo trompe-l’oeil.

I blocchi funzionali – veri elementi identitari del progetto – appaiono come monoliti “silenziosi” all’interno dello spazio. Nella realtà, come è possibile constatare, i blocchi sono apribili. Alcuni di questi sono dotati di bascule motorizzate, ante a filo, altri di pareti scorrevoli, e accolgono ambiente bagno e cucina senza “disturbare” la forza espressiva degli spazi originali. Questi elementi divengono così, essi stessi, artefici del layout degli interni.

Una curiosità sui rivestimenti in acciaio realizzati

Forse non tutti sanno che per questo tipo di rivestimenti solitamente vengono realizzate sottostrutture in legno successivamente rivestite in acciaio. In questo caso Ateliers Jean Nouvel ha fatto una richiesta molto specifica: le lamiere di acciaio avrebbero dovuto suonare “a vuoto”, come quando si bussa sulla porta di un garage.

Questo si è tradotto nell’eliminazione della sottostruttura in legno e in una nuova ingegnerizzazione da parte del nostro team.

Cerniere e punti di ancoraggio non avrebbero infatti avuto sottostrutture ad accoglierli…

 

Il “Rhinoceros” si modifica: Devoto Design si trasferisce

Durante le fasi di lavorazione sono state apportate, poi, significative modifiche al progetto iniziale. Modifiche che hanno comportato una riprogettazione in itinere che ha visto impegnato il team di architetti a riprodurre e re-ingegnerizzare gli spazi proprio mentre i lavori procedevano.

Il team di Devoto Design che ha seguito il progetto si è così trasferito in un ufficio all’interno del cantiere del “Rinoceronte”  al fine di poter monitorare da vicino e in tempo reale tutte le operazioni di rilievo, ingegneria e approvazione dei nuovi progetti.

Una sfida emozionante a cui siamo orgogliosi di aver partecipato. Un progetto portato a termine grazie al supporto dei nostri professionisti con successo e nel rispetto delle tempistiche previste. 

 

Realizzazione Interior Contract: i numeri del “Rhinoceros”

Di seguito, ì numeri più significativi del progetto che ci ha visto coinvolti come Interior Contract:

  • 3.500 mq di superficie
  • 8.080 ore di Progettazione Costruttiva
  • 10.356 ore di Project Management
  • 9.149 ore di Produzione
  • 18.105 ore di Installazione
  • 24 spazi adibiti per residenze, locali per esposizioni e shop eterogenei
  • 1 ristorante
  • 1 bar
  • 2 anni dal primo sopralluogo alla chiusura dei lavori di restauro

Michelangelo, Ionesco, Beckett, Man Ray e Luis Bunuel, El Greco, Pasolini, Sultan Bin Fahad, tra le mostre che è possibile visionare nella Rhinoceros Gallery. Senza dimenticare il suggestivo ristorante Entr’acte e la sua meravigliosa vista su Roma sia diurna che serale.

Per approfondire:

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