Neuropsichiatria infantile Umberto I: Devoto Design partecipa al restyling

Gli ambulatori di prima accoglienza del reparto di Neuropsichiatria infantile dell’Umberto I di Roma ristrutturati grazie ad una donazione della Can Yaman For Children. Presenti nel restyling elementi made by Devoto Design, che ha accettato subito con entusiasmo di partecipare al progetto.

CONOSCERE LE ATTIVITÀ e l’impegno dell’associazione Can Yaman For Children è stata una bellissima scoperta, e di questo ringraziamo il nostro amico Professor Andrea Grimaldi. Da sempre sentiamo che con il nostro lavoro, nel nostro piccolo, contribuiamo a rendere gli spazi più belli e che in qualche modo così facendo miglioriamo la vita delle persone. Farlo soprattutto qui, usare colori che agiscono sulle emozioni positive, sapere che magari quelle emozioni possano essere trasmesse a piccoli pazienti, ci ha reso felici! (Marianna Devoto, CCO e Sales Marketing Director)

È stato, infatti, il nostro amico e Professore Andrea Grimaldi, Docente presso la facoltà di Architettura degli Interni presso la Sapienza Università di Roma, degli ambulatori di prima accoglienza dell’Istituto di neuropsichiatria infantile del Policlinico Umberto I di Roma, struttura intitolata al professore “Giovanni Bollea” padre della neuropsichiatria infantile e studioso conosciuto in tutto il mondo.

L’obiettivo del lavoro di progettazione del Professor Grimaldi è stato quello di trasformare un momento che giovani pazienti e genitori rischiano di vivere in maniera traumatica, anche a causa dei contesti spaziali in cui avvengono le diagnosi, in un momento di rinascita e ritorno alla vita. Il momento in cui si comprende la natura del disagio è anche il momento nel quale si può iniziare ad agire su di esso e quindi cambiare finalmente prospettiva; vedere la luce in fondo al tunnel.

IL PROGETTO HA LAVORATO PROPRIO SU QUESTO CONCETTO: invertire il modo con il quale si guarda agli spazi della cura e pensarli come luoghi di gioia e allegria: perché devono essere solo asettici e funzionali? Perché i colori devono essere solo tendenzialmente neutri? La bellezza del mondo è anche frutto della compresenza dei tanti colori che ne animano i contesti ed è l’energia luminosa a renderli evidenti. Il progetto è partito da questo incipit per rendere più ludici e giocosi spazi altrimenti votati ad una pesantezza funzionale (Andrea Grimaldi, docente di Architettura degli Interni presso la facoltà di Architettura della Sapienza di Roma) 

Ed è proprio nel momento in cui si doveva passare dalla teoria alla prassi che siamo intervenuti noi di Devoto Design.

Il progetto, nato all’interno di un accordo di collaborazione scientifica tra Dipartimenti universitari della Sapienza di cui sono responsabili i proff. Andrea Grimaldi per il Dipartimento di Architettura e Progetto e Francesco Pisani per il Dipartimento di Neuroscienze Umane è stato finanziato dall’associazione Can Yaman For Children, che si propone di “raccogliere fondi, assistere e sostenere bambini e adolescenti nel sistema sanitario pubblico promuovendo attività di interesse sociale legate alla pediatria e all’adolescenza”. Molteplici sono i progetti già portati a termine dall’associazione, e altrettanti quelli in fase di esecuzione in numerosi presidi ospedalieri.

Tra le iniziative realizzate dall’associazione, questo del restyling degli ambulatori di prima accoglienza dell’Istituto di Neuropsichiatria infantile del Policlinico Umberto I Roma.

Come rendere più accogliente il reparto di neuropsichiatria infantile?

Come potrete immaginare, in Devoto Design, abbiamo subito sposato la causa e contribuito al lavoro di restyling attraverso la realizzazione di eterogenei elementi di configurazione dello spazio che potete vedere in questa gallery fotografica. Tra di essi segnaliamo: 

• IL SOFFITTO POLICROMO DEL CORRIDOIO costituito da tubi colorati di metacrilato trasparente che creano un vero e proprio arcobaleno di colori. L’intenzione di questo soffitto, è stata proprio quella di affascinare e divertire i piccoli ospiti del reparto in ogni momento della loro permanenza. Questo soffitto, così colorato, è infatti visibile anche dall’interno delle stanze, grazie a delle finestre che corrono lungo tutto il corridoio.
• I PANNELLI SAGOMATI COLORATI installati lungo le pareti degli ambulatori. Realizzati con il duplice scopo di permettere a genitori e piccoli pazienti di identificare con facilità i vari ambienti del reparto e, allo stesso tempo, renderli più accoglienti.

TUTTO IL PROGETTO è giocato sul colore che viene utilizzato per individuare con immediatezza le diverse stanze ambulatoriali. Ad ogni stanza un colore che ritroviamo a caratterizzare il pavimento e i pannelli decorativi a parete che possono essere spostati a comporre diverse scenografie. Sul corridoio i colori, che si mischiano giocosamente attraverso una teoria di piccoli cerchi policromi, segnalano gli accessi ai singoli ambulatori disegnando a terra lo spazio dell’apertura delle porte, quasi fossero piccole gocce di pozioni curative. (Andrea Grimaldi, docente di Architettura degli Interni presso la facoltà di Architettura della Sapienza di Roma) 

RICORDIAMO CHE il reparto di Neuropsichiatria Infantile si occupa “della diagnosi e del trattamento delle malattie neurologiche e psichiatriche ad esordio nella fascia di età 0-18 anni, fornisce consulenze nell’ambito della propria competenza a tutte le altre strutture assistenziali del Policlinico Umberto I. È riferimento specifico per alcune condizioni neurologiche e psichiatriche che richiedono percorsi diagnostici ed assistenziali dedicati.” (fonte: sito ufficiale Policlinico Umberto I).

Colophon

Restyling project: Prof. Arch. Andrea Grimaldi with the cooperation of. arch. PhD student Lucia Nicolai

Furnishings and interior decoration: Devoto design

Flooring and PVC elements: Class design

Plants and wall finishes: Umberto I maintenance staff

Pics: Enrico Artoni

Per approfondire:

• Can Yaman For Children > visita il sito ufficiale dell’associazione
• Neuropsichiatria infantile > pagina del Policlinico Umberto I dedicata da cui è tratta la citazione qui riportata