Progetti Contract Residenziali: il punto di vista dei professionisti
Progetti Contract Residenziali: Cosa c’è dietro un progetto di ristrutturazione e arredamento di una casa privata? Quanto è importante il rapporto con il cliente? Che significa costruire e arredare un’abitazione e quanto influisce l’aspetto emotivo in questi progetti? Cosa rappresenta, sia per i clienti che per i professionisti che la realizzino, la personalizzazione di un’abitazione privata?
Quanto e come è differente rispetto ad altri progetti, e non solo per dimensioni, il lavoro su un progetto residenziale? Ecco il punto di vista di molti di noi!
SAI PERCHÉ PER LE CASE È DIVERSO? Perché tu stai montando il suo letto. Il suo armadio. La cucina che userà tutti i giorni…
Ma è veramente così diverso lavorare per progetti contract residenziali e, se sì, perché? A rispondere: Luca (Sales Manager), Federica (Project Manager), Francesco (Designer) e Fabrizio (Falegname).
Buona lettura!
Quanto cambia l’approccio per i progetti contract residenziali rispetto ad altre tipologie di progetti?
CAMBIA IL FATTO CHE SI HA A CHE FARE CON L’UTENTE FINALE dei prodotti da realizzare. Cambia il fatto che si tratta di spazi che il cliente vive nel quotidiano e che dovranno essere, il più possibile, a misura dei suoi bisogni e dei suoi desideri. C’è, senz’altro, un coinvolgimento maggiore in un certo senso, perché le nostre case sono il nostro rifugio, la nostra isola felice, e noi vogliamo garantire al cliente questa sicurezza e questo comfort, offrendo il meglio dei nostri servizi e della nostra cura. (Luca, Sales Manager)
Quanto questa visione di progetto “speciale” è vissuta anche dai nostri project manager?
LE CASE PRIVATE SONO, IN EFFETTI, DEI PROGETTI UN PO’ “SPECIALI”. Perché si interagisce e si entra in contatto con il cliente vero e proprio. Cosa che non sempre accade in progetti di altro tipo in cui sono coinvolte più figure professionali e, non sempre, si ha modo di conoscere e confrontarsi direttamente con il cliente finale. È bello e importante stabilire un rapporto di fiducia con il cliente. Ed è bello quando, di solito verso il termine del progetto, ci si dà del “tu” e ci si saluta affettuosamente… (Federica, Project Manager)
Cosa avviene quando il cliente cambia idea o ha dei ripensamenti?
IL RISVOLTO DELLA MEDAGLIA è che bisogna essere flessibili e pazienti con i cambi di idea, le modifiche, e i ripensamenti che spesso i clienti richiedono. Ma attenzione, questo non viene mai visto come un problema, anzi si tratta di bei momenti di scambi di idee perché il cliente che si fida e affida, è pronto ad ascoltare la nostra opinione. È disposto a lasciarsi consigliare, e questo è per noi motivo di orgoglio e di crescita, sempre. (Federica, Project Manager)
Sicuramente l’aspetto della “cura” del cliente in questa tipologia di progetti, è alimentata da un forte e diretto coinvolgimento “emotivo” da parte di tutti, proprio perché consapevoli dell’importanza, anche a livello metaforico e simbolico, del contesto abitativo residenziale.
Quali sono le peculiarità che rendono unici i progetti contract residenziali per un designer?
DICIAMOCI LA VERITÀ: per noi designer un progetto residenziale raramente è stimolante come un progetto fatto di geometrie complesse, grandi spazi da allestire e superfici organiche. Allo stesso tempo, però, bisogna riconoscere che i progetti residenziali hanno una dimensione più raccolta, più serena e più intima che li rende unici e speciali. Inoltre spesso si tratta di progetti contract in cui, ad esempio qui in Devoto Design, ci occupiamo di tutte le forniture e le lavorazioni, quindi il confronto con le altre maestranze e i subappaltatori rappresenta sempre un momento di crescita professionale, c’è sempre da imparare!” (Francesco, Designer)
Il rapporto diretto con il cliente diviene esplicito e diretto soprattutto nella fase di installazione quando la progettazione si materializza nelle forme e negli elementi che materialmente verranno posizionati e contribuiranno a creare l’identità visiva ed emotiva dell’ambiente domestico. E più di tutti, sono i nostri falegnami ad essere consapevoli di questo:
FINCHÉ SIAMO IN FASE DI PRODUZIONE e quindi siamo in azienda a produrre gli arredi, per noi i progetti residenziali sono progetti come gli altri… ma cambia tutto quando comincia la fase di installazione. In un certo senso “sentiamo” la pressione del cliente che spesso – come è giusto che sia – viene a controllare e a seguire i lavori. Certo, questo capita anche con gli altri lavori, ma per le case è diverso perché tu stai montando il suo letto. Il suo armadio. La cucina che userà tutti i giorni… Si percepisce una tensione maggiore. Una tensione positiva beninteso, ma maggiore. Per questo, alla fine, in ogni progetto residenziale ci tieni a fare bella figura e a fare contento il cliente… (Fabrizio, Falegname)
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