Location | Doha, Qatar
Date | 2018-2019
Client | IMAR Trading & Contracting
Design | KTA Koichi Takada Architects
Ingegnerizzazione e produzione di superfici complesse
Quando parliamo di superfici complesse e con doppia curvatura, finiture e strutture personalizzate, possiamo aiutare i nostri clienti a trovare la giusta soluzione costruttiva grazie alla nostra esperienza nella consegna di opere fortemente personalizzate.
Il Qatar è una penisola circondata dall’acqua, il cui cuore è rappresentato da Doha, la capitale che sorge proprio nel punto di incontro tra deserto e mare e che, in pochi decenni, si è trasformata, da piccolo villaggio di pescatori, in una delle città più dinamiche al mondo.
Ateliers Jean Nouvel è stato scelto per progettare il simbolo architettonico e contenutistico di questa giovane nazione del Golfo Persico: il museo della storia nazionale. Il progetto è creato per raccontare in ogni sua parte l’origine e lo sviluppo del Qatar tanto che la location prescelta coincide con il punto di partenza di tutto: il palazzo della famiglia Al Thani a Doha.
Il concept architettonico si incentra sul mostrare ciò che è nascosto, sul rivelare una storia che non ha ancora avuto il tempo di lasciare un’impronta mentale.
L’architettura e la struttura del museo simboleggiano i misteri delle concrezioni e delle cristallizzazioni del deserto, mostrando il modello ad incastro dei petali della rosa del deserto. I materiali selezionati (acciaio, vetro, cemento fibroso, resine acriliche) esprimono un’eloquente energia verso il contemporaneo continuamente stemperato dal continuo contatto con il deserto e il mare.
Il risultato è uno spazio di 40.000 metri quadri in cui sono compresi 8.000 metri quadrati di spazi espositivi dedicati alla collezione permanente, a cui si aggiungono circa 2.000 metri quadrati di spazi destinati ad esposizioni temporanee ed itineranti. Accanto agli spazi dedicati all’exhibit, un auditorium da 220 posti, due ristoranti, un bar, due shop, un food forum, un centro ricerche e laboratori e un grande parco con piante indigene.
La Devoto Design si è occupata del fit-out della zona food&leisure, il cui progetto è stato affidato allo studio nippo-australiano di Koichi Takada.
Il landscape qatarino ha improntato il concept degli interiors disegnati da Takada che ricreano le geometrie e i cromatismi del deserto con i canyon e le dune.
I GiftShop, infatti, sono spazi con proporzioni verticalizzate: alte pareti sinuose e passaggi stretti completamente rivestiti da fasce curve in rovere massiccio tessute orizzontalmente. Questa pelle, generando uno spazio fluido e sinuoso, crea un canyon ligneo di ordine gigante che avvolge il visitatore degli spazi evocando l’esperienza del deserto, Il canyon, oltre a essere involucro dello spazio è anche presenza freestanding: alcune isole espositive sono situate centralmente creando un gioco in termini di layout e contribuendo a offrire la capienza espositiva necessaria per uno spazio destinato al retail.
Intervista a Koichi Takada
“Come giudicherebbe l’approccio di devoto design al progetti?”
“Durante i lavori di realizzazione dei negozi del Museo e del Café 875 siamo rimasti colpiti dall’impegno e dalle capacità tecniche e costruttive mostrate da Claudio Devoto e dalla sua squadra. La loro attenzione ai dettagli è stata particolarmente minuziosa, considerando la scala e la complessità delle opere in legno. Abbiamo apprezzato Devoto Design perché sanno curare la qualità e come noi di Koichi Takada Architects sono appassionati di eccellenza nel design.”
“Devoto Design è stata collaborativa e di supporto al team KTA?”
“Claudio Devoto è un grande maestro falegname ed è stato un vero piacere lavorare con lui. Il suo team ha ben colto i requisiti del nostro design e ha lavorato senza problemi con il team di Koichi Takada Architects. La visita all’azienda Devoto Design a Roma è stato un momento importante per noi; Devoto Design ha preparato dei prototipi scala 1: 1 di tutti gli elementi per assicurarci che fossimo tutti sulla stessa lunghezza d’onda, compresi i nostri clienti. Con questa visita, Koichi Takada e il suo team hanno acquisito preziose conoscenze e sicurezza, lavorando a stretto contatto con Devoto Design. Con alcuni dettagli di falegnameria complessi e delicati, ci siamo spinti a pensare fuori dagli schemi e insieme abbiamo trovato le soluzioni di progettazione e produzione su misura per questo progetto. La qualità e il supporto tecnico di Devoto Design sono ben documentati dai loro progetti precedenti con artisti del calibro di Zaha Hadid, Fuksas e Jean Nouvel. Ci è piaciuto lavorare a stretto contatto con Devoto Design e la loro passione e cura per il progetto ci hanno dato una grande fiducia rispetto alla qualità finale, sia prima che durante il cantiere.”
“Direbbe che il risultato finale rappresenta il design e l’idea iniziale di KTA?”
“Sì, assolutamente. É sempre bello vedere la nostra visione trasformarsi in realtà, e la realtà è decisamente meglio dei render!”
“Siete contenti del risultato finale?”
“Sì, siamo molto contenti del risultato finale e ci vogliamo congratulare con Claudio Devoto e la sua squadra per questo grande traguardo raggiunto insieme. Grazie mille!”
“Qual è stata la cosa che Devoto Design ha saputo fare meglio rispetto a questo progetto?”
“Siamo colpiti dalla metodologia adottata da Devoto Design rispetto all’ingegnerizzazione con cui il team ha saputo mettere insieme i pezzi di un puzzle tridimensionale fatto di 40.000 listelli di legno. Questa metodologia ci ha permesso di tradurre il nostro modello 3D in un’accurata realizzazione. Siamo inoltre grati della pronta ed efficace comunicazione in cantiere, la squadra di Devoto Design è sempre stata aperta a discutere e risolvere i complessi dettagli e giunzioni della costruzione degli spazi dei negozi del museo. Senza l’artigianalità e la profonda conoscenza di falegnameria dimostrata da Claudio Devoto, tutto ciò non sarebbe stato possibile.”